Decaro contro Draghi: “Governo non ascolta i sindaci, misure apprese dai giornali”.

di Ugo Cataluddi
Il presidente dell’Anci attacca: “Interrotta collaborazione stabile, mai accaduto. Non so cosa rispondere ai cittadini”.

ROMA – “Contrariamente a quanto sempre accaduto fino ad ora, il Governo non ha ascoltato i sindaci prima di varare un provvedimento con misure restrittive per contenere il contagio. Si è interrotta una collaborazione, finora stabile, garantita anche dalla disponibilità sempre pronta dei sindaci, e non mi spiego per quale ragione. Eppure quelle decise con l’ultimo decreto sono misure dure”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro ai microfoni di Radio1.

“Il prolungarsi delle chiusure- prosegue Decaro- deve essere spiegato e giustificato a cittadini comprensibilmente provati anche perché i ristori del Dl Sostegni non sono ancora arrivati. Nella mia città, a Bari, oggi c’è una protesta di ambulanti. Abitualmente siamo noi sindaci a far fronte a proteste come questa. Ma cosa posso dire a questi concittadini se le misure decise devo leggerle sui giornali? Dovrei rispondere rivolgetevi al Governo? Io oggi non so cosa dire. Perfino della riapertura degli asili nido, che sono comunali, l’ho scoperto dalle agenzie di stampa“, ha concluso Decaro.

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