CORONAVIRUS. BOCCIA: APPELLO ALLE REGIONI, UNITÀ E RESPONSABILITÀ.

“SANITARI E PAZIENTI MERITANO MASSIMO RISPETTO” (DIRE) Roma, 27 ott. – “I dati sui contagi impongono a tutti i livelli istituzionali di sostenere ogni sforzo degli operatori sanitari. Tutti i responsabili istituzionali hanno sul tavolo le valutazioni di quello che accade nelle corsie degli ospedali. Le analisi richiamate dall’ISS sono chiare e conosciute da tutte le Regioni. Ogni Regione conosce bene i numeri del proprio territorio e la condizione della propria rete sanitaria”. Cosi’ il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine del Cdm che ha approvato il Dl Ristori. “C’e’ una storia comune tra Stato e Regioni di otto mesi di duro lavoro- continua Boccia- e il rispetto doveroso per la memoria di oltre 37.700 persone scomparse che deve imporci un sostegno forte per il lavoro di medici e infermieri che non puo’ essere macchiato da distinguo incomprensibili. Faccio appello a tutte le Regioni, alle Province autonome e agli enti locali perche’ si mettano da parte le eventuali divergenze e si collabori al massimo per affrontare insieme anche questa fase cosi’ complessa. Non possiamo permetterci distinzioni, ne’ a maggior ragione la sottovalutazione della condizione sanitaria del Paese. Serve unita’ massima. Il decreto ristoro appena approvato garantisce tempi rapidissimi e risorse adeguate. La difesa della salute e la protezione della vita per tutelare anche l’economia deve rimanere il nostro punto fermo. “In questo quadro- conclude il ministro- siamo pronti come governo a impugnare gli eventuali provvedimenti che mettono a rischio la condizione sanitaria territoriale violando le norme varate a tutela di tutti”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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