AstraZeneca. Regimenti (Lega): “Dall’EMA poca chiarezza, mentre arriva stop da Italia, Germania e Francia”.

“Chiediamo risposte certe e celeri sull’affidabilità del vaccino AstraZeneca. I cittadini europei sono pronti a vaccinarsi, ma hanno il diritto di essere informati correttamente. Così, in attesa del parere dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, previsto mercoledì, la somministrazione del vaccino anglo-svedese è stata bloccata dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, sull’intero territorio nazionale. Stessa decisione è stata assunta in queste ore da Germania e Francia, che in un primo momento avevano proseguito con l’inoculazione delle dosi del vaccino AstraZeneca, nonostante i diversi casi di morte sospetta registrati. Tra i Paesi che hanno interrotto momentaneamente la somministrazione anche Danimarca, Norvegia, Islanda, Bulgaria, Irlanda e Paesi Bassi”. Così l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, intervenuta in qualità di coordinatore in Commissione parlamentare europea per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI).

“Ho chiesto all’EMA e all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di fornire informazioni precise in merito all’efficacia dei vaccini sulle varianti – ha riferito Regimenti – e, alla luce degli effetti avversi registrati dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, se hanno valutato in maniera adeguata i dati clinici dei vaccini, anche in termini di dosaggio. Ma non ho avuto risposte chiare. L’EMA si è limitata a ribadire che il bilancio rischio benefici impone di proseguire la vaccinazione con AstraZeneca. Davvero troppo poco” ha concluso.

 

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