A Verona per essere ancora una volta protagonisti assoluti!

Dopo il secondo posto di Simone Penzo nella Granfondo Garda Bottecchia, i corridori della New Molini Dolo cercheranno di ripetere l’ottimo esordio, domenica, nella Verona Granfondo Luca Avesani Cycling Marathon.

Verona, 15 aprile 2021 – Poco più di un mese dopo il secondo posto conquistato da Simone Penzo nella Granfondo Garda Bottecchia, i corridori della formazione amatoriale New Molini Dolo, guidati da Igor Zanetti, tornano a gareggiare nella città che ha ispirato il genio di William Shakespeare che vi ambientò il racconto della storia d’amore tra Giulietta Capuleti e Romeo Montecchi.

 

Con la sua sola forza artistica e stilistica William Shakespeare è riuscito a far sognare, commuovere ed emozionare milioni di persone secolo dopo secolo, fino ad arrivare ai giorni nostri.

 

Sogni ed emozioni che ritorneranno anche domenica mattina, al via della Verona Granfondo Avesani Luca Cycling Marathon che partirà da Piazza Brà, dinanzi al celebre anfiteatro romano, l’Arena di Verona.

 

Si riparte dall’emozione dal secondo posto centrato dal padovano Simone Penzo, al suo esordio stagionale.

 

“E’ stata una partenza molto veloce con pioggia leggera, dopo che grandine e vento forte hanno costretto gli organizzatori a posticipare la partenza di venti minuti. Già nei primi chilometri di gara il gruppo si è allungato – racconta Penzo – e io sono riuscito a rimanere nella parte centrale, per affrontare in sicurezza questa prima parte del percorso molto veloce. Gruppo allungatissimo anche per le strade molto bagnate. Intorno al 60° chilometro di gara ho iniziato a risalire il gruppo e sono entrato nella fuga approfittando del primo rallentamento. A quindici chilometri dal traguardo altri corridori si sono portati sul nostro gruppo. Lungo l’ultima salita c’è stato il forcing di due corridori e io mi sono prontamente lanciato al loro inseguimento. Sono riuscito a rientrare prima del termine della salita, poi nella seguente discesa abbiamo incrementato il nostro vantaggio, dividendo il peso della fuga sino ai duecento metri dall’arrivo. Prima dell’arrivo abbiamo affrontato una curva secca a destra che non permetteva di vedere l’arrivo. A causa del forte vento gli organizzatori avevano rimosso transenne e gonfiabile. Quando ho realizzato il tutto, non ho più avuto il tempo per cercare di recuperare quei pochissimi centimetri che non mi hanno permesso di conquistare il successo”.

 

Penzo chiuderà con soli 25 centesimi di ritardo dal vincitore.

 

Un ottimo esordio e un secondo posto da dedicare a coloro che sostengono l’attività promossa da Igor Zanetti.

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