L’Ucraina sotto i missili russi: colpite case, decine di morti tra cui bambini.
Kiev e altre città dell’Ucraina sono sotto i missili russi: colpiti edifici residenziali, scoppiati incendi. Tra i morti ci sono anche diversi bambini.
di Alessandra Fabbretti e Vincenzo Giardina
ROMA – È salito ad almeno 19 il bilancio dei morti provocati da missili russi contro le città dell’Ucraina centrale di Uman e Dnipro. La più colpita risulta Uman con 17 vittime tra cui due bambini. Funzionari del posto hanno riferito che i raid hanno colpito edifici residenziali, dove sono anche scoppiati incendi. Di una donna e una bimba di tre anni ferite a morte ha riferito invece Borys Filatov, il sindaco di Dnipro, una città dell’est più vicina alle linee del fronte nella regione del Donbass.
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Secondo le informazioni disponibili, diffuse da fonti locali e in qualche caso confermate da media russi, come l’agenzia di stampa Interfax, dalle prime ore della giornata le sirene hanno risuonato in tutto il paese e missili hanno raggiunto anche la capitale Kiev che le città di Poltava, Kremenchuk e Mykolaiv. La difesa ucraina avrebbe fatto sapere del respingimento di una ventina di altri missili. “Questa è la risposta russa alle inziative di pace”, ha scritto in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.
“L’Occidente” era pronto da tempo a “uno scontro” con la Russia, come hanno dimostrato sanzioni e forniture di armi contro Mosca avviate “subito” dopo il 24 febbraio 2022: è quanto ha detto invece il ministro della Difesa Sergej Shoigu, parlando a Nuova Delhi, la capitale dell’India, dove si è tenuta una riunione dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, un foro intergovernativo nato nel 2001 e con base in Cina.
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