Meloni: “Se cade Kiev a vincere non sarà la Russia ma la Cina”.

L’Europa, rischia di ritrovarsi sotto l’influenza cinese”, la presidente FdI lo dice partecipando al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio.

“Se l’Ucraina cade e l’Occidente perisce, il grande vincitore non sarà la Russia di Putin ma anche la Cina di Xi Jinping, e chi è più debole in Occidente, l’Europa, rischia di ritrovarsi sotto l’influenza cinese“. Giorgia Meloni, presidente FdI, lo dice partecipando a un panel al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio (Como).

“Per questo secondo me bisogna combattere questa battaglia”, dice Meloni, perché la guerra in Ucraina “è solo la punta dell’iceberg di un conflitto che ha come obiettivo la revisione degli assetti globali”.

EXPORT VERSO RUSSIA 1,5%, OCCIDENTE 85%, ITALIA SIA CREDIBILE

“Ma voi davvero pensate che con la posizione italiana decidiamo il destino dell’Ucraina? Se smettessimo di sostenerla non cambierebbe nulla. E’ la nostra posizione sul futuro e la credibilità che stiamo decidendo sulla situazione ucraina”, dice la leader di FdI.

Per l’export “il volume verso la Russia è l’1,5%, il volume verso l’occidente 85%”, segnala Meloni, sull’Ucraina “se domani l’Italia si sfila e si gira dall’altra parte per per l’Ucraina non cambia nulla, per l’Italia cambia tutto”, quindi “dobbiamo avere una postura credibile”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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