SANITÀ. MEDICI E INFERMIERI INTERNISTI: DRAGHI RITIRI DIMISSIONI.

APPELLO FADOI-ANIMO: CRISI METTE A RISCHIO QUESTIONI DECISIVE PER SSN (DIRE) Roma, 17 lug. – Il presidente Dario Manfellotto e il comitato esecutivo della Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi), insieme alla Associazione degli infermieri di Medicina interna (Animo), si “uniscono all’appello delle Federazioni e degli Ordini delle professioni sanitarie per chiedere al presidente del Consiglio Mario Draghi di ritirare le dimissioni affinché il Governo possa andare avanti nella pienezza dei suoi poteri”. Così Fadoi e Animo in una nota. “Come società scientifiche di medici e infermieri dei reparti di Medicina interna- sottolinea la nota- presenti in tutti gli ospedali italiani e che in questi anni di pandemia hanno prestato assistenza al 70% dei pazienti ricoverati con il Covid, riteniamo che una crisi di Governo in questo momento metta a rischio numerose questioni decisive per il nostro Servizio sanitario nazionale. Il riferimento è all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, dove sono in ballo 20 miliardi, e alla impellente riforma dell’assistenza ospedaliera (il cosiddetto nuovo Dm 70). La crisi rischia di rallentare anche l’iter per il rinnovo dei contratti per il personale sanitario. Ma soprattutto- sottolineano Fadoi e Animo- c’è il pericolo di bloccare, proprio durante una nuova ondata di contagi, tutta la politica portata avanti in modo congiunto per contrastare il Covid. Il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di continuità e di proseguire sulla strada intrapresa. Una crisi oggi rischia di essere una tragedia per la sanità italiana e per la salute dei pazienti”, concludono medici e infermieri internisti.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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