Fontana Liri 14 Luglio 2022.

Mancata convocazione del tavolo sindacale a Fontana Liri

La Cisl Fp scrivi al Prefetto di Frosinone: «Comportamento inaccettabile»

Il caso del Comune di Fontana Liri finisce sul tavolo del Prefetto di Frosinone. Nella giornata di oggi la Cisl Funzione Pubblica ha inviato una nota al Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori chiedendo il suo intervento sulla mancata convocazione della commissione trattante da parte dell’amministrazione cittadina.

Nel 2020 si è svolta l’ultima riunione per la contrattazione della ripartizione del Fondo del salario accessorio nel comune di Fontana Liri risale al 2020. Da quel momento, nonostante le numerose richieste, il Comune non ha più convocato le organizzazioni sindacali.

«Nel corso dell’ultimo incontro – ricordano il Segretario Generale della Cisl Fp di Frosinone Antonio Cuozzo e il responsabile del dipartimento Enti locali della Cisl Fp Raffaele Ercoli – le parti concordavano nell’attivazione delle progressioni economiche orizzontali per una parte dei dipendenti e di procedere anche nel 2021 con l’attivazione dell’istituto per i dipendenti esclusi. Tutto questo, però, non è accaduto. Sono state inviate molte lettere con le quali si denunciava la mancata contrattazione sulla ripartizione del fondo del salario accessorio e il mancato invio della documentazione necessaria per la contrattazione. Da parte del Comune, però, abbiamo trovato solo un muro di silenzio. Lo scorso 6 luglio abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente diffidando l’Ente a convocare la delegazione trattante entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della missiva. Anche in questo caso, però, non abbiamo ricevuto nessuna risposta».

Per questo motivo la Cisl Funzione Pubblica ha trasmesso una nota al Prefetto di Frosinone e, per conoscenza, anche alla Commissione di Garanzia per l’attuazione dello Sciopero nei servizi Pubblici Essenziali con cui ha chiesto di procedere con il «tentativo preventivo di raffreddamento del conflitto in conformità con quanto previsto dall’art. 2 comma 2 della Legge 146/1990 e s.m.i. Nel caso anche questo tentativo dovesse trovare il blocco da parte del Comune il sindacato è pronto ad avviare tutte le forme di protesta che riterrà opportune».

«In queste ultime settimane c’è un forte dibattito a livello nazionale sulla necessità di garantire i diritti nel mondo del lavoro – ha sottolineato il Segretario Generale della Cisl Fp di Frosinone Antonio Cuozzo – Troppe disparità, troppi trattamenti iniqui che sempre più spesso vengono sollevati. E mentre si discute su come poter garantire le migliori condizioni, ci troviamo con un Comune, quello di Fontana Liri, che continua a essere sordo sulle relazioni sindacali. Un’amministrazione che ignora le richieste di un’organizzazione che rappresenta i lavoratori e che non garantire i diritti ai propri dipendenti. Tutto questo è inaccettabile e spero che il Prefetto di Frosinone, massima autorità sul territorio, intervenga con fermezza per risolvere questo problema».

«Quanto sta accadendo al Comune di Fontana Liri è assolutamente inaccettabile – ha aggiunto il  responsabile del dipartimento Enti locali della Cisl Fp Raffaele Ercoli – Abbiamo tentato la strada del dialogo e della conciliazione al fine di giungere a un accordo che potesse essere nell’interesse di tutti. Ma dall’amministrazione abbiamo trovato, e stiamo continuando a riscontrare, un atteggiamento antisindacale dove i diritti e la parità tra i lavoratori continuano a non essere garantita. Mi auguro che il Prefetto intervenga con forza facendo rispettare il diritto a una rappresentanza sindacale e a una contrattazione nell’interesse dei lavoratori».

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