“Misure per agevolare i giovani”, la richiesta degli odontoiatri di Cao Roma.

“Dall’accesso al credito ai finanziamenti a tasso zero fino alle stp”
Roma – Dall’accesso al credito ai finanziamenti a tasso zero, da ‘Fare Lazio per le Piccole e medie imprese (PMI)’ fino alle Società tra professionisti quale forma facilitata e più snella per l’apertura di nuovi studi odontoiatrici. Ne parlano due giovani odontoiatri, consiglieri della Commissione CAO-Ordine provinciale di Roma dei Medici-chirurghi e degli Odontoiatri, Francesco Carpenteri e Rebecca Jewel Manenti.
Francesco Carpenteri spiega che “è evidente che le agevolazioni per l’accesso al credito siano misure indispensabili per tutti i professionisti di ogni settore, ancor di più in questo momento storico. Aiuti in questa direzione sono altresì fondamentali per i giovani che si affacciano alla professione e
che intendano avviare una propria realtà con costi e adempimenti notevoli”.
Carpenteri precisa che “bisogna conoscere e sfruttare gli strumenti che lo Stato e gli enti mettono a nostra disposizione per avere un sostegno ai processi di sviluppo e rafforzamento delle nostre aziende. Il bonus beni strumentali 4.0 opera anche nel settore sanitario. È questa un’area nella quale lo sviluppo tecnologico sta trovando una rilevante applicazione, come a esempio, nella fase della gestione dei dati clinici dei pazienti, nel monitoraggio medico e nell’impiego di sistemi robotizzati.
Gli esperti definiscono questo fenomeno come ‘Sanità 4.0′”.

Il giovane consigliere della CAO ricorda che “chiarimenti e linee guida sono state definite dal ministero dello Sviluppo Economico che, nell’eliminare ogni dubbio di sorta sull’applicazione di tale agevolazione al mondo medico, ha fornito indicazioni interessanti circa la corretta classificazione dei beni oggetto di agevolazione e la distinzione tra componenti materiali e immateriali”.
Carpenteri ci tiene altresì a sottolineare che “sul punto è di fondamentale importanza richiamare la circolare numero 48610 del 1° marzo 2019, pubblicata dal ministero dello Sviluppo economico, con la quale sono stati forniti una serie di chiarimenti in materia di ‘iper ammortamento, valevoli, dunque, anche per il bonus beni strumentali 4.0 che ha sostituito la precedente disciplina agevolativa mantenendo fermi tutti i criteri e i requisiti applicativi, frutto delle esigenze espresse dagli operatori del mondo sanitario e dalle relative associazioni di categoria. Come chiarito dalla suddetta circolare, gli investimenti in beni materiali in chiave Industria 4.0 nel settore sanitario sono riconducibili alle seguenti quattro macrocategorie: apparecchiature per la diagnostica per immagini,
apparecchiature per la radioterapia e la radiochirurgia, robot e sistemi automatizzati da laboratorio”.
L’odontoiatra inoltre ricorda che “altri interventi utili sono quelli messi in atto periodicamente dalla regione Lazio. ‘Fare Lazio’ è la piattaforma web dedicata alle aziende che aiuta ad accedere agli interventi agevolativi previsti dalla regione Lazio, favorendo l’accesso al credito. In particolare, si può
beneficiare di finanziamenti a tasso agevolato, come il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito, di contributi in conto capitale, di garanzie per la concessione di un prestito e tanto altro”, aggiungendo che “il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito è volto a fornire una tempestiva risposta alle piccole e medie imprese, Pmi, con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando i costi, i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione. Il Frpc sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito https://www.farelazio.it/”.

Da parte sua, Rebecca Jewel Manenti fa il punto sulla Società tra professionisti e afferma che “innanzitutto bisogna specificare che le Stp possono essere costituite solo da professionisti appartenenti alle professioni protette, ovvero coloro che per esercitare hanno bisogno di essere iscritti a un Ordine oppure un Albo. Le Stp consentono di poter usufruire di tutti i benefici di impresa, come quelli fiscali della SRL e modalità più snelle nell’esercizio della professione, oltre al fatto che la professione viene agevolata grazie ad una pre-iscrizione presso l’ordine professionale di competenza che garantisce la sua legittimità ed una consapevolezza delle regole del codice deontologico”.
Manenti aggiunge che “inoltre consentono ai professionisti di sfruttare diversi vantaggi, come la possibilità di ripartire i costi dello studio professionale (utenze, segreteria, marketing, macchinari etc.) tra tutti gli associati e soprattutto una migliore specializzazione professionale. Essendo ogni tipo di responsabilità in capo alla società e non in capo al singolo, come ad esempio in uno studio associato, si rafforza la collaborazione tra professionisti”.
L’esponente CAO infine precisa che “una Stp offre la possibilità di aprire una attività con professionisti di discipline mediche diverse ed anche con qualsiasi delle trenta professioni sanitarie con iscrizione ad un albo professionale, ad esempio, odontoiatri, medici, fisioterapisti, psicologi o igienisti dentali”.

(lettori 201 in totale)

Potrebbero interessarti anche...