DA OGGI APERTE LE PREVENDITE > mostre “BILL VOLA” e “JAGO” > Palazzo Bonaparte, Roma.

DA OGGI APERTE LE PREVENDITE
per le due mostre
Bill Viola e Jago a Palazzo Bonaparte



Bill ViolaMartyrs series – Water Martyr, 2014. Color high-definition video on flat panel display mounted vertically on wall, 107,6×62,1×6,8 cm. 7:10 minutes. Executive producer: Kira Perov. Performer: John Hay
. Photo by Kira Perov © Bill Viola Studio
JagoVenere, 2018. Marmo, 70x70x193 cm. Photo by Dirk Vogel


BILL VIOLA. Icons of light

(5 marzo – 26 giugno 2022)
https://www.ticket.it/violaroma

JAGO. The exhibition
(12 marzo – 3 luglio 2022)
https://www.ticket.it/jagoroma

È PREVISTA UNA SPECIALE SCONTISTICA PER IL BIGLIETTO COMBINATO DELLE DUE MOSTRE



Da oggi 1 febbraio sono aperte le prevendite per due grandi mostre di arte contemporanea firmate Arthemisia che saranno ospitate, a partire dal 5 marzo, a Palazzo Bonaparte di RomaBILL VIOLA. Icons of light (5 marzo – 26 giugno 2022) e JAGO. The exhibition (12 marzo – 3 luglio 2022).

Arthemisia dedica la primavera romana a due miti dell’arte contemporanea, per una ripartenza piena di energia e lo fa, in prima battuta, presentando al pubblico una retrospettiva dedicata all’artista statunitense BILL VIOLA, il più grande video-artista contemporaneo, e alle sue installazioni più iconiche e suggestive.
Al piano nobile del Palazzo, nei raffinati saloni che furono dimora di Madama Letizia Ramolino Bonaparte, madre di Napoleone, i visitatori saranno avvolti dalla magia delle opere di Viola, ipnotizzati dalle immagini di capolavori quali Ascension (2000) e i celeberrimi Water Portraits (2015).
La mostra, prodotta e organizzata da Arthemisia e a cura di Kira Perov, prevede l’esposizione di 10 lavori di Bill Viola e rappresenta un momento di riflessione sull’iperbole concettuale dell’artista statunitense che, da oltre 40 anni, realizza lavori che si rivolgono costantemente alla dicotomia vita/morte e legati indissolubilmente dai contrasti tra oriente e occidente.
I lavori presenti in mostra rappresentano una sintesi emblematica del lavoro di Viola, uno spazio temporale che ritrae quindi anche lo sviluppo storico della stessa video-arte: attraverso le più conosciute videoinstallazioni e videoproiezioni, la retrospettiva narra quelli che possono essere definiti i viaggi più intimi e spirituali dell’artista attraverso il mezzo elettronico.
Una mostra concepita come un percorso emozionale nel quale il pubblico potrà accedere a spazi dall’atmosfera ovattata che ricordano luoghi di profonda intimità, quasi dei sacrari della propria memoria, un visionario spazio di culto dove il visitatore è invitato a stabilire una profonda connessione visiva e spirituale con l’opera d’arte.

Contemporaneamente, al secondo piano di Palazzo Bonaparte, dal 12 marzo, verrà ospitata la prima grande mostra di JAGO, giovane artista che ha saputo catalizzare l’attenzione su di sè e sulle sue opere divenendo subito un grande fenomeno dell’arte contemporanea. Già amatissimo dal grande pubblico, mito per i giovani e fenomeno social, è l’emblema dell’artista contemporaneo, che unisce talento creativo e capacità comunicative.
Arthemisia propone a Roma la sua prima mostra, ma anche il primo esperimento di studio d’artista durante l’esposizione: durante il periodo di mostra, infatti, lo stesso Jago lavorerà per la creazione di una nuova opera all’interno delle sale di Palazzo Bonaparte.
Jago, pseudonimo di Jacopo Cardillo, nato a Frosinone nel 1987, è conosciuto in tutto il mondo come “The Social Artist” per le sue innate capacità comunicative e il grande successo che riscuote sui social.
Jago unisce un grande talento creativo all’utilizzo dei mezzi di comunicazione più contemporanei. E come tutti i grandi artisti, arriva al cuore del pubblico che lo ama, anzi lo adora. È una rockstar, e trasmette l’amore per l’arte ai giovani.
Le dirette streaming e le documentazioni foto e video raccontano il processo produttivo di ogni sua singola opera e, mediante questo percorso condiviso, lo scultore rende tutti partecipi della genesi di ogni suo lavoro.
La genialità moderna di Jago viene raccontata per la prima volta in una mostra in cui sono esposte tutte le opere realizzate sino a oggi, dai piccoli sassi di fiume scolpiti (da Memoria di Sé a Excalibur), fino alle sculture monumentali di più recente realizzazione (la Pietà), passando per le opere più mediatiche quali il Papa (Habemus Hominem).
Curata dalla Professoressa Maria Teresa Benedetti, la mostra vedrà esposte 12 opere di Jago, a connotare gli elementi chiave di un’opera dedicata a istituire un rapporto tra il nostro tempo e la tradizione.
La mostra JAGO. The Exhibition è prodotta e organizzata da Arthemisia e da Jago Studio.


MATERIALE STAMPA DISPONIBILE AI LINK DROPBOX
https://bit.ly/BILL_VIOLA_BONAPARTE
https://bit.ly/JAGO_BONAPARTE

Ufficio Stampa
 Arthemisia

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