Comune di Frosinone Carenza di personale.

Al Comune di Frosinone qualcosa si muove “

Dopo il grido d’allarme che come CISL FP di Frosinone abbiamo lanciato qualche giorno fà il Comune annuncia nuove assunzioni”

Accogliamo con soddisfazione le parole dell’assessore Mastrangeli comparse sulla stampa che preannunciano nuove assunzioni nel Comune di Frosinone.

Sono diversi anni che chiediamo politiche assunzionali in grado di compensare le uscite determinate da quota 100 ed assicurare risposte adeguate ai cittadini e carichi di lavoro individuali sostenibili.

Ovviamente ci aspettiamo interventi adeguati capaci di invertire la rotta che da diversi anni vive il comune e non pannicelli caldi.

Se non dovessero bastare le risorse che l’assessore ha in qualche modo fatto intendere si può pescare dalle regole del Pnrr che ha previsto acceleratori per le assunzioni negli enti locali.

Per esempio ci sono le assunzioni a carico delle risorse Pnrr che non sono più soggette ad autorizzazioni, come era previsto nel Dl 80/2021, oppure utilizzando gli extra spazi assunzionali per dare attuazione ai progetti del Pnrr.

Si tratta di reclutamenti a termine in deroga al tetto di spesa per il lavoro flessibile della durata di 36 mesi prorogati nei limiti della durata dei progetti e comunque non oltre il 31 Dicembre 2026 tutti in deroga al tetto di spesa per il lavoro flessibile e non rientranti nel limite complessivo della spesa del personale previsto dall’art. 1 comma 557 quater della Legge 296/2006 ( media del triennio 2011-2013).

E’ chiaro che l’Ente deve avere una strategia di crescita per usufruire di queste opportunità.

Oltre il grido di allarme lanciato per le assunzioni, la nostra nota invitava l’amministrazione ad un confronto perché riteniamo che solo dal confronto tra le parti si possa trovare l’incontro tra le istanze dei lavoratori che rappresentiamo e le necessità dell’Amministrazione.

Perché nel confronto si possono gettare fondamenta solide costituite da assunzioni a tempo indeterminato e trasformazione dei contratti part time in full time, si possono percorrere strade di valorizzazione del personale con passaggi di categoria e si possono utilizzare tutte le opportunità assunzionali che la legge oggi consente.

Ci aspettiamo nei prossimi giorni una convocazione per ragionare insieme sulla crescita occupazionale dell’ente ed atti amministrativi che traducano le dichiarazioni a mezzo stampa in azioni concrete perché i dipendenti si meritano un miglioramento dopo anni di grandi sacrifici.

Antonio Cuozzo

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