LAVORO. INCIDENTE POMEZIA, CGIL ROMA: NECESSARIE NORME PIU’ STRINGENTI.

(DIRE) Roma, 22 gen. – “Con indignazione apprendiamo la notizia dell’ennesima morte di un lavoratore, questa volta sul nostro territorio, nella località Santa Procula di Pomezia. I carabinieri di Pomezia e gli ispettori del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Roma 6 sono al lavoro per determinare l’esatta dinamica dei fatti”. Così, in una nota, la Cgil di Roma sud Pomezia Castelli. “Da una prima ricostruzione- continua la nota- l’operaio Salvatore Mongiardo, di 65 anni, ieri verso le 14, si trovava sul tetto delle celle frigorifere per sistemare dei cavi elettrici quando, per cause in corso di accertamento, è caduto, precipitando per circa cinque-sei metri e ha perso la vita. In attesa che le autorità predisposte compiano le dovute verifiche e accertino se vi siano state violazioni alle norme sulla sicurezza sul lavoro nonché eventuali responsabilità, esprimiamo cordoglio e solidarietà alla famiglia del lavoratore. In questo momento ci troviamo nel luogo dell’incidente per portare simbolicamente un fiore e ribadire con forza la necessità non più rinviabile di normative più stringenti sulla sicurezza che salvaguardino e tutelino la salute e la vita dei lavoratori nei luoghi di lavoro e di un sistema di controlli e sanzioni realmente efficaci. Troppo spesso queste tragedie accadono nelle filiere degli appalti e subappalti e laddove minori sono i controlli. Così come balza agli occhi l’età della vittima, forse- conclude il sindacato- più adatta alla pensione che ad arrampicarsi ad altezze considerevoli”.

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