Morto sul lavoro a Roma. Paolo Capone, Leader UGL: “Strage inaccettabile. Intensificare controlli e investire nella sicurezza”.

A nome dell’UGL esprimo cordoglio alla famiglia dell’operaio che ha perso la vita dopo essere caduto da un’impalcatura, in Via Merulana a Roma. Un’ennesima tragedia sul lavoro sulla quale auspico che le Forze dell’Ordine facciano piena luce. Non è possibile abbassare la guardia su un fenomeno che soprattutto nell’edilizia continua a mietere vittime con una frequenza impressionante. Sono 1017 gli incidenti mortali registrati dall’Inail nei primi 10 mesi del 2021. Numeri inaccettabili che fotografano una vera e propria strage quotidiana. In questo periodo assistiamo ad una crescita esponenziale di imprese edili a causa del Superbonus del 110% sulle ristrutturazioni. E’ quanto mai urgente, dunque, intensificare i controlli per verificare il rispetto delle norme e dei requisiti previsti a tutela dei lavoratori. E’ altrettanto fondamentale investire nella cultura della prevenzione e nella formazione sulla sicurezza. La manifestazione silenziosa dell’UGL ‘Lavorare per vivere’ è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul fenomeno delle cosiddette morti bianche per evitare il ripetersi di simili tragedie.” Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’infortunio sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio, in Via Merulana a Roma.


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