VACCINO. ZAIA: OBBLIGO SAREBBE SCONFITTA, MA LEGA NON È CONTRO.

“IO E SALVINI L’ABBIAMO FATTO, E IN VENETO 80% HA RICEVUTO SIERO” (DIRE) Bologna, 3 set. – “Non commento un eventuale obbligo”, perché “bisogna vedere come è strutturato”. Ma “arrivare alla obbligatorietà è un po’ una sconfitta”. Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, sull’eventuale obbligo del vaccino anti-Covid, dopo le parole del premier Mario Draghi. Zaia rivendica piuttosto quanto fatto in Veneto, dove quasi l’80% della popolazione vaccinabile ha ricevuto il siero anti-Covid senza obbligo. La sfida è stata insomma “gestire la campagna in maniera efficiente con la volontarietà”. Inoltre “mi sembra di capire che quando si parla di obbligatorietà questo sia riferito più che altro ad alcune categorie professionali”, come si è fatto finora ad esempio con i medici, “immagino che il primo step su cui si ragionerà sarà quello”. Nella Lega, assicura il presidente durante il punto stampa di oggi, “non siamo contro i vaccini, penso sia chiaro. Salvini stesso si è vaccinato. Poi che ci sia dibattito penso sia il sale della democrazia”. Quanto al Green pass, oggetto dello strappo alla Camera, “io ce l’ho, ce l’ha anche Salvini, non c’è nessuna mia posizione contro il Green pass. La Lega- ricorda il presidente veneto- ha fatto anche approvare l’allungamento da nove a 12 mesi del Green pass”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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