Audizione Dl Sostegni Bis. Paolo Capone, Leader UGL: “Potenziare le politiche attive per sostenere l’occupazione”.

Il decreto Sostegni Bis rappresenta un salto di qualità sia per quanto riguarda le risorse stanziate, oltre 15 miliardi di euro, che per la revisione delle modalità di calcolo con l’introduzione di un meccanismo alternativo incentrato sulla media del mese. Appare apprezzabile il sostegno erogato a favore di determinati settori particolarmente colpiti dalla pandemia, dal turismo al tessile fino ad arrivare al mondo dello sport. In un’ottica emergenziale, è importante il riconoscimento di ulteriori quattro mensilità del reddito di emergenza, la sterilizzazione del ‘decalage’ della Naspi, la proroga delle indennità per i lavoratori stagionali, del turismo, dello spettacolo e delle altre categorie indicate, e l’indennità per i collaboratori sportivi. Positivo anche l’allargamento della platea delle aziende che possono ricorrere al contratto di espansione e l’istituzione, in via eccezionale, del contratto di rioccupazione. Per quanto riguarda il blocco dei licenziamenti, è evidente che, senza il potenziamento delle politiche attive, il rischio principale è quello di far scivolare un’intera generazione di lavoratori e di lavoratrici nella disoccupazione di lunga durata con costi rilevanti a carico della collettività. Il decreto contiene sicuramente delle misure condivisibili, quali l’incremento del fondo per il trasporto pubblico locale, tuttavia occorre un intervento strutturale che rafforzi la dotazione organica degli enti locali, pena la mancata erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni ai cittadini. E’ necessario, inoltre, assicurare un sostegno adeguato ad Alitalia e alle grandi imprese in difficoltà, ad iniziare dal settore del siderurgico e alle prese con una crisi drammatica. E’ fondamentale, dunque, che le risorse messe in campo con il Dl Sostegni Bis, benché finalizzate alla gestione dell’emergenza, siano poste in stretta correlazione con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di valorizzare gli investimenti sul capitale umano e sulla competitività delle imprese in un contesto di interventi e progetti sia a breve che a lungo termine.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, il quale ha partecipato, insieme al Dirigente Confederale dell’UGL Fiovo Bitti, all’Audizione presso la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, in merito alle misure previste nel Dl Sostegni Bis.
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