AFRICA. GIOVANI CONTRO PRESIDENTI A VITA: WEBINAR DIRE MERCOLEDÌ.

CON ‘NIGRIZIA’, IL FUMETTISTA TAYO FATUNLA E L’ATTIVISTA PIESSOU (DIRE) Roma, 10 gen. – I giovani dell’Africa contro i presidenti a vita, accusati in piazza e sul web di essere incollati alla poltrona, allergici al cambiamento e insensibili alle richieste di una societa’ civile sempre piu’ forte e impegnata: e’ la prospettiva di un incontro online organizzato dalla rivista Nigrizia e dall’agenzia di stampa Dire, in programma mercoledi’ alle 11. Secondo le Nazioni Unite, l’eta’ media degli oltre un miliardo e 300.000 abitanti del continente non raggiunge i 20 anni. Il dato e’ per l’esattezza di 19,7, piu’ alto rispetto al passato ma non tanto da cambiare gli equilibri anagrafici di una popolazione sempre piu’ urbanizzata e informata. Gli ultimi mesi hanno mostrato piazze piene, nonostante i rischi della pandemia, ribollenti di aspettative, richieste di dignita’ e cambiamento. E’ accaduto in Nigeria, il Paese piu’ popoloso dell’Africa, dove un movimento contro le violenze della polizia ha chiamato direttamente in causa Muhammadu Buhari, presidente ultraottantenne, gia’ dittatore militare negli anni ’80. È successo in Guinea, dove a 82 anni il capo di Stato Alpha Conde’ si e’ assicurato un terzo mandato tra le proteste, dopo aver abolito il limite consentito dei mandati. Sta accadendo ancora in questi giorni in Uganda, alla vigilia del voto in programma il 14 gennaio in Uganda: dopo arresti e spari ad alzo zero appare probabile una conferma di Yoweri Museveni, 76 anni, presidente da 34, candidato per l’ennesima volta grazie all’abolizione del limite di eta’ fissato in Costituzione. Mercoledi’ a ragionare sull’ipotesi di un conflitto anche intergenerazionale saranno ospiti africani e italiani. Ad aprire i lavori Tayo Fatunla, fumettista nigeriano impegnato sui temi della pace e dei diritti umani. Con lui Pierre Piessou, mediatore culturale e attivista originario del Togo, Paese pure scosso da manifestazioni di piazza, dove la stessa famiglia Gnassingbe’ detiene la presidenza dal 1967.

Previsti l’intervento di padre Filippo Ivardi Ganapini, per anni missionario in Ciad e ora direttore di Nigrizia, la rivista dei missionari comboniani. A moderare Alessandra Fabbretti, giornalista della Dire. In programma testimonianze dell’economista ciadiano Success Masra, oppositore del governo trentennale del presidente Idriss Deby Itno, e del vescovo emerito di Lome’, monsignor Philippe Fanoko Kpodzro, in prima fila nelle denunce di irregolarita’ nelle elezioni dello scorso anno in Togo. L’incontro sara’ trasmesso in diretta, dalle 11 alle 12, all’indirizzo https://youtu.be/bc3nhiTkGtw. Si potranno porre domande e condividere spunti a un indirizzo e-mail dedicato. 

Agenzia DiRE  www.dire.it

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