CULTURA. ROMA, 130 EVENTI E GRANDI OSPITI PER FESTIVAL SCIENZE.

DA LUNEDÌ SU SITO E SOCIAL DELL’AUDITORIUM. PITTERI: ‘GRANDE LAVORO SU STREAMING’ (DIRE) Roma, 21 nov. – ‘Ottimismo e Scienza’: nonostante la drammaticita’ del momento, la XV edizione del National Geographic Festival delle Scienze non ha rinunciato al tema che avrebbe dovuto accompagnare gli appuntamenti primaverili della manifestazione. Da lunedi’ 23 a domenica 29 novembre, i canali social e il sito dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e del National Geographic ospiteranno dialoghi, riflessioni e incontri. Nel corso degli oltre 130 eventi – 70 dei quali dedicati alle scuole – i 160 relatori coinvolti esploreranno i grandi temi dell’attualita’ per dimostrare e raccontare come progresso tecnologico, scientifico e sociale vadano di pari passo con una visione del presente saldamente ancorata al reale ma mai priva di fiducia nel futuro. “Sara’ un’edizione particolare perche’ il festival ha subito delle trasformazioni radicali- ha detto l’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Daniele Pitteri- Il programma e’ molto ricco ed e’ stato suddiviso in 7 macroaree: ‘Pianeta’, ‘Societa’ ed Economia’, ‘Universo e Spazio’, ‘Tecnologia e Innovazione’, ‘Cervello e Pensiero’, ‘Snodi della Scienza’, ‘Salute e Medicina’. Sono previsti 55 eventi in diretta streaming, 7 mostre e 9 incontri di formazione per gli insegnanti”. Pitteri ha quindi sottolineato che “questo e’ il primo evento non musicale dove c’e’ un impegno forte a introdurre la modalita’ di streaming e dell’uso del digitale. E’ un lavoro nato da una riflessione conseguente al momento che stiamo vivendo. E’ un lavoro che migliora la nostra capacita’ di interazione con il pubblico, ma che non sostituisce gli incontri dal vivo. E’ semmai un elemento aggiuntivo”.

Tra gli ospiti previsti l’astronoma Sandra Savaglio, le campionesse Bebe Vio e Alessandra Sensini, professionisti impegnati nella politica e nel progresso sociale come Bina Venkataraman, senior advisor for Climate Change Innovation durante l’amministrazione Obama, Anja Langenbucher, direttrice europea della Bill & Melinda Gates Foundation, Krithi Karanth, executive director Centre for Wildlife Studies e Rolex Awards for Enterprise Laureate 2019, e nomi di spicco nel mondo della scienza come i neuroscienziati Stanislas Dehaene e Christoph W. Korn, gli psicologi Geoffrey Beattie e Suzanne Segerstrom e il matematico Marcus Du Sautoy. “Crediamo molto nella scienza e nell’informazione e il festival e’ un momento importante perche’ contribuisce a un dialogo con la societa’- ha detto il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia- Siamo in sintonia con l’intento anche degli altri partner di condividere gli intenti tra enti di ricerca”. Sul confine tra scienza e arte, non mancheranno neanche quest’anno le mostre, ben 7 in formato digitale, mentre una novita’ e’ rappresentata dall’ampio programma educational interamente digitale che portera’ bambini e ragazzi a scoprire qualcosa in piu’ sull’universo e le leggi che lo regolano. Secondo il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo, “la condivisione delle scoperte scientifiche con i cittadini rappresenta un momento chiave per la nostra societa’. Sono un fan di questo festival perche’ ha la consapevolezza del valore che rappresenta la promozione della cultura scientifica in un Paese che per anni ha considerato la scienza una figlia minore dell’arte”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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