COVID. RICCIARDI: 2021 SARÀ ANNO DEDICATO A BATTAGLIA CONTRO VIRUS.

(DIRE) Roma, 13 nov. – “Sara’ l’occasione per sottolineare che la salute dell’uomo e’ strettamente intrecciata a quella del pianetaSe non curiamo contemporaneamente le condizioni di acqua, aria, clima e alimentazione, questo rispondera’ portandoci a una estinzione, l’ennesima che si verificherebbe sulla Terra. Dobbiamo essere razionali, capire come curare noi stessi e il nostro pianeta”. Lo dice il professor Walter Ricciardi, Professore di Igiene all’Universita’ Cattolica e Consigliere del Ministro Roberto Speranza, anticipando la sua relazione su ‘Planetary Health’ di domenica 15 ore 19, con Giuseppe Remuzzi, direttore dell‘Istituto Mario Negri di Milano, tra gli appuntamenti piu’ attesi di ‘Global Health’, il Festival della Salute Globale, la manifestazione in corso dal 9 al 15 novembre 2020, in modalita’ online sul sito www.festivalsaluteglobale.it e sulla relativa pagina Facebook. “L’esempio piu’ lampante- continua Ricciardi– e’ dato proprio dall’attuale pandemia: questi virus erano eventi rarissimi in passato, eppure negli ultimi anni ne abbiamo gia’ conosciuti tanti e pericolosi. Siamo entrati in un periodo storico in cui questi virus e queste pandemie saranno sempre piu’ frequenti- prosegue Ricciardi- Possiamo scongiurare questo tipo di fenomeni sia nel breve che nel medio-lungo termine. Nel primo caso si agisce trovando vaccini e terapie, ma in questo modo non risolveremo il problema, perche’ col tempo arriveranno nuovi virus e nuove pandemie. Anzi, con questo coronavirus ci e’ andato anche bene, perche’ ha una bassa letalita’; se con il prossimo virus quest’ultima dovesse essere piu’ alta, i risultati sarebbero disastrosi. Occorrera’ quindi, e questo e’ il secondo punto, elaborare anche strategie di prevenzione per il medio-lungo termine. Gli uomini battono i virus da millenni, ma se i virus imparano, e approfittano delle nostre debolezze, sociali e politiche, potremmo arrivare a delle catastrofi”.

IL VACCINO CONTRO IL COVID19 “Dobbiamo aspettare che le dichiarazioni in merito ai vaccini fatte a mezzo stampa trovino conferma nelle autorita’ scientifiche e regolatorie. Potrebbero anche essere annunci iper ottimistici, legati a particolari strategie comunicative. Sicuramente tutto il 2021 sara’ un anno dedicato alla battaglia contro il virus, e speriamo che sia soltanto il 2021. Sappiamo per certo che una pandemia finisce quando tutti i paesi del Mondo non hanno piu’ casi per 40 giorni: ci vorranno degli anni perche’ questo accada. In questo momento sappiamo che il vaccino ha una buona risposta nella popolazione adulta, ma non in quella anziana. Questo sara’ gia’ un buon risultato, ma comunque non sufficiente. L’ottimale sarebbe un vaccino che copra tutte le fasce d’eta’. E quando l’avremo ci metteremo tutto l’anno per tutte le vaccinazioni. Per i primi mesi del 2021 dovremmo avere almeno due vaccini, forse anche tre o quattro. Questo e’ un dato gia’ importante, perche’ significa che avremmo piu’ aziende che possono produrlo e maggiore capacita’ per la diffusione. Bisognera’ anche capire se la loro immunita’ sia duratura o transitoria. Personalmente sono contrario a rendere obbligatorio il vaccino negli adulti, personale sanitario a parte. Anche nel caso del Covid. E non mi preoccupano i No-Vax: si tratta di una minoranza molto rumorosa ma che non compromette il raggiungimento dell’immunita’ di gregge. Se questo vaccino sara’ obbligatorio o meno, dipendera’ da una scelta politica”, continua Ricciardi.

LOCKDOWN TOTALE: TRA 2 o 3 SETTIMANE SI DECIDERA’ “Abbiamo attivato una serie di misure proporzionate alla circolazione del virus nelle specifiche aree d’Italia. Se queste vengono rispettate, saremo in grado di evitarlo. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le regioni diventerebbero rosse, e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti. C’e’ ancora la possibilita’ di evitare un lockdown generalizzato. Ma rimangono validi questi due principi: 1) agire sulla base di dati oggettivi, quei 4/5 indicatori che possono essere comprensibili e monitorati tutti i giorni; 2) le regole vengano rispettate, in tutte le regioni. Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverra’ prossimamente: si potrebbe anche decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente”. FESTE ALL’INSEGNA DELLA SOBRIETA’ E DELLA RESPONSABILITA’ “Le feste di fine anno le trascorreremo con prudenza e sobrieta’, data l’attuale circolazione del virus ancora intensa. Potremo pero’ riunirci nelle nostre case, ma senza assembramenti e folle, stando attenti ai comportamenti, cercando di abbracciarci e baciarci solo con persone di cui si conoscono gli effettivi comportamenti. Occorre responsabilita’ e intelligenza. Si continuera’, ad ogni modo, con le misure relative allo spostamento tra regioni in base ai colori, per cui non ci si potra’ spostare tra regioni con diversi livelli di gravita’”, continua Ricciardi.

GLI APPUNTAMENTI DI SABATO Tra gli appuntamenti principali della giornata di sabato 14 novembre, alle ore 10 la relazione di Peter Doherty, One Health, introdotta da Alessandro Malpelo. Alle 15, invece, Seth Berkley, Emanuela Del Re e Peter Sands discutono su ‘L’impatto del Covid-19 nei paesi medio e basso reddito e le strategie per mitigarne gli effetti’, con il coordinamento di Manuela Lucchini. Alle 17, invece, l’intervento di Walter Ricciardi su ‘La missione europea per conquistare il cancro’, con l’introduzione di Alma Grandin. DOMENICA SI PARLERA’ DI AIDS CON POZNIAK E DI PREVENZIONE CON CRISANTI Alle 11 di domenica 15 novembre, invece, il focus di Anton Pozniak su ‘Aids: cosa e’ cambiato e cosa deve cambiare per sconfiggerla’, con l’introduzione di Stefano Vella. Alle 17 Luca Borghi introdurra’ Andrea Crisanti e la sua relazione su ‘La dinamica della trasmissione del Covid-19 e le misure di prevenzione: l’esperienza di Vo”. Alle 18, invece, Stefano Vella raccontera’ ‘Le epidemie della storia e quelle che verranno’, introdotto da Federico Mereta. Il festival si concludera’ alle 19 con l’approfondimento su “Planetary Health”, a cura di Walter Ricciardi e Giuseppe Remuzzi, con il coordinamento di Alessandro Malpelo. IL FESTIVAL Il Festival della Salute Globale e’ ideato e progettato dagli Editori Laterza, in collaborazione con il Comune e l’Universita’ di Padova, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova e della Camera di Commercio di Padova. Partner della manifestazione, la ONG Medici con l’Africa CUAMM. La Direzione scientifica e’ curata dal Prof. Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva all’Universita’ Cattolica, e dal Prof. Stefano Vella, gia’ Presidente dell’AIFA e Direttore del Centro per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanita’ e attualmente docente di Salute Globale, Facolta’ dell’Universita’ Cattolica. Tutti gli approfondimenti sono visibili sul sito e via facebook in diretta e in registrata. GLI APPUNTAMENTI DI SABATO Tra gli appuntamenti principali della giornata di sabato 14 novembre, alle ore 10 la relazione di Peter Doherty, One Health, introdotta da Alessandro Malpelo. Alle 15, invece, Seth Berkley, Emanuela Del Re e Peter Sands discutono su ‘L’impatto del Covid-19 nei paesi medio e basso reddito e le strategie per mitigarne gli effetti’, con il coordinamento di Manuela Lucchini. Alle 17, invece, l’intervento di Walter Ricciardi su ‘La missione europea per conquistare il cancro’, con l’introduzione di Alma Grandin. DOMENICA SI PARLERA’ DI AIDS CON POZNIAK E DI PREVENZIONE CON CRISANTI Alle 11 di domenica 15 novembre, invece, il focus di Anton Pozniak su ‘Aids: cosa e’ cambiato e cosa deve cambiare per sconfiggerla’, con l’introduzione di Stefano Vella. Alle 17 Luca Borghi introdurra’ Andrea Crisanti e la sua relazione su ‘La dinamica della trasmissione del Covid-19 e le misure di prevenzione: l’esperienza di Vo”. Alle 18, invece, Stefano Vella raccontera’ ‘Le epidemie della storia e quelle che verranno’, introdotto da Federico Mereta. Il festival si concludera’ alle 19 con l’approfondimento su “Planetary Health”, a cura di Walter Ricciardi e Giuseppe Remuzzi, con il coordinamento di Alessandro Malpelo. IL FESTIVAL Il Festival della Salute Globale e’ ideato e progettato dagli Editori Laterza, in collaborazione con il Comune e l’Universita’ di Padova, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova e della Camera di Commercio di Padova. Partner della manifestazione, la ONG Medici con l’Africa CUAMM. La Direzione scientifica e’ curata dal Prof. Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva all’Universita’ Cattolica, e dal Prof. Stefano Vella, gia’ Presidente dell’AIFA e Direttore del Centro per la Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanita’ e attualmente docente di Salute Globale, Facolta’ dell’Universita’ Cattolica. Tutti gli approfondimenti sono visibili sul sito e via facebook in diretta e in registrata.

Agenzia DiRE  www.dire.it

(lettori 210 in totale)

Potrebbero interessarti anche...