Ecosistema: Frosinone guadagna venti posizioni.
Il rapporto inserisce Frosinone tra i capoluoghi con qualità dell’aria sufficiente, con una percentuale alta di raccolta differenziata (tra il 70 e l’80%), con il 100% degli abitanti del Comune serviti dalla raccolta domiciliare dei rifiuti.
La presenza del grande spazio verde del Parco Urbano del Matusa e il nuovo sistema di piste ciclabili voluto dall’Amministrazione si inseriscono, dunque, nel quadro più ampio di promozione di una mobilità ecosostenibile e di una migliore qualità dell’aria, in funzione della effettività del diritto alla salute.
“I report con i relativi dati pubblicati da Legambiente – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – confermano, per il secondo anno, la buona performance del Comune di Frosinone, certificando come gli accorgimenti introdotti dall’amministrazione comunale stiano portando benefici effettivi alla qualità dell’aria e all’ecosistema della nostra città. Si pensi all’introduzione di automezzi del trasporto pubblico tutti euro 6 o a metano o, anche, al controllo, per quanto di propria competenza, degli impianti di riscaldamento civili e industriali: gli strumenti citati, ben lungi dal risolvere alla radice il problema del particolato aereo, hanno, comunque, attenuato i livelli di emissione. Per quanto riguarda i dati relativi alla raccolta differenziata, siamo passati, con l’introduzione del porta a porta su tutto il territorio comunale, dal 16% ad oltre il 70%, traguardo raggiunto grazie agli sforzi di tutti i cittadini e che concorre a rendere il nostro capoluogo uno dei più avanzati in tema di rispetto ambientale. Questo significa che l’uomo, con le buone pratiche ambientali, può ancora incidere sulla tutela di beni primari come l’aria e la terra, oltre che con l’acqua, sperando che il gestore idrico riduca le perdite delle condotte che sfiorano, ancora oggi, il 74% del consumo complessivo”.