SCUOLA. BINETTI: CARENZA INSEGNANTI SOSTEGNO SOTTRAE ANNI D’ORO A…

SENATRICE UDC: ISTRUZIONE PER BAMBINI CON AUTISMO È SALUTE VERA (DIRE) Roma, 24 ott. – “Sappiamo tutti che c’e’ una gravissima carenza degli insegnanti di sostegno che sottrae a questi ragazzi il diritto primitivo e fondamentale all’istruzione. I bambini con disturbi dello spettro autistico sono uguali agli altri, semmai con qualche bisogno in piu’ e non si e’ tenuto conto del bilanciamento tra diritto alla salute e diritto all’istruzione. Questo e’ il vulnus piu’ grave del governo e dell’anno scolastico, perche’ ai ragazzi si stanno sottraendo anni che sono oro”. Lo dichiara Paola Binetti, senatrice Udc e neuropsichiatra infantile, introducendo il suo intervento sull’autismo e l’inclusione scolastica nel corso della prima giornata precongressuale dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) dal titolo ‘Dall’infanzia all’adolescenza’. Attualmente in Italia, secondo i dati del ministero dell’Istruzione, 369.048 classi delle scuole statali accolgono 7.507.484 studenti, di cui 268.671 con disabilita’. I posti comuni del personale docente sono complessivamente 683.975 e a questi vanno aggiunti 152.521 posti di sostegno che comprendono 51.351 posti di sostegno in deroga. “Si e’ sentito dire molte volte- prosegue la senatrice- anche dalla ministra Azzolina, che la scuola non e’ solo didattica ma relazione e socializzazione, e ai bambini con tali disturbi si sottraggono tutte queste cose”. Esiste una legge sull’autismo che “mette l’istruzione, la formazione e la relazione tra i bisogni stessi di salute. Se c’e’ una categoria di ragazzi, per i quali la distinzione tra il bisogno all’istruzione e il bisogno alla salute costituisce un crinale sottilissimo, e’ quella con il disturbo dello spettro autistico. L’istruzione, che comprende anche relazione e socializzazione, e’ per questi bambini salute vera”. Nell’ultima legge di bilancio sono stati messi 1,2 miliardi a regime per assumere 25mila docenti in piu’, soprattutto insegnanti di sostegno, dei quali c’e’ una preoccupante carenza. L’anno scolastico 2020-2021 “e’ cominciato veramente in salita- puntualizza la senatrice- per tutti i ragazzi che presentano una disabilita’ di qualunque tipo. Attualmente la situazione delle scuole in Italia e’ confusa e in parte caotica. Tutto questo e’ comprensibile rispetto al momento che stiamo vivendo, ma non e’ accettabile il fatto che, in tutti questi mesi di preparazione all’apertura dell’anno scolastico, non abbiano tenuto sufficientemente in conto le esigenze che presentano tutti i ragazzi con disabilita’ e nello specifico- conclude Paola Binettiquelli che rientrano nello spettro autistico”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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