SI CHIUDE A ROMA L’XI CONGRESSO NAZIONALE DEGLI OCULISTI AIMO.

“SFORZO PER COORDINARE RELATORI A DISTANZA, MA REGIA DA ‘TALK SHOW’ ECCELSA”

“COVID-19 CI HA INSEGNATO A NON FERMARCI, ALTRE MODALITÀ INTERAZIONE SONO POSSIBILI”

Roma, 17 ott. – Dopo due giornate ricche di appuntamenti, durante le quali numerosi esperti si sono confrontati sui principali temi in ambito oculistico, si chiude oggi a Roma l’XI Congresso nazionale dell’Associazione Italiana dei Medici Oculisti. Soddisfatto il presidente di AIMO, Luca Menabuoni, che ha commentato: “Siamo molto soddisfatti per la riuscita del nostro Congresso, la sua formula ‘ibrida’, che ha visto relatori in presenza e partecipanti a distanza, è stata davvero vincente e avvincente. Non è stato facile organizzare l’evento, considerato il periodo di emergenza che stiamo vivendo, e sono state tante le difficoltà affrontate per coordinare gli interventi di tutti i relatori all’interno di un grande ‘regia’. Ma ci abbiamo messo il massimo impegno e il risultato si è visto. È come aver assistito ad un grande ‘talk show’ sull’oculistica. E non escludiamo che anche per il futuro, Coronavirus a parte, questa formula eccelsa possa essere ripetuta”.
‘Una buona vista supera le distanze’, ha recitato lo slogan del Congresso. Ed effettivamente è “proprio così”, ha proseguito Menabuoni: “Quest’anno non potevamo scegliere ‘claim’ migliore. Durante il lockdown siamo stati tutti quanti costretti ad usare videoterminali per parlare e soprattutto vedere i nostri cari. Quindi lo slogan del nostro Congresso è stato più che appropriato. Ora ci auguriamo senz’altro tempi migliori, però il Coronavirus, nel frattempo, ci ha insegnato a non fermarci (o quasi) davanti a nulla, ma soprattutto a capire che altre modalità di interazione sono possibili. È nata anche così l’idea di fare il Congresso in parte a distanza- ha concluso il presidente di AIMO- perché appunto ‘una buona vista supera le distanze’”.
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