AMBIENTE. ALLA SARDEGNA IL PREMIO EUROPEAN FOREST ISLAND AWARD.
“RICONOSCIMENTO PRESTIGIOSO CONFERMA IMPEGNO NOSTRA REGIONE”.
(DIRE) Bologna, 20 mar. – “Un riconoscimento prestigioso di cui andiamo orgogliosi e che conferma l’impegno della nostra Regione nel portare avanti politiche ambientali efficaci, attente alle esigenze e la specificita’ dei territori”. Cosi’ il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, in apertura del suo intervento, oggi a Nuoro nell’Auditorium dell’Isre, per la cerimonia di consegna alla Regione Sardegna dell’European forest island award 2018 (Efi). Il riconoscimento dell’Efi, il piu’ grande network europeo per la ricerca forestale, e’ stato conferito alla Sardegna -recita una nota della Regione- per l’impegno nella salvaguardia delle foreste e la selvicoltura mediterranea e per i consistenti investimenti a favore del patrimonio forestale e della bio-economia delle risorse rinnovabili. Nel consegnare il premio al presidente Pigliaru, il direttore dell’Efi, Marc Palahi, ha lodato la Sardegna per il lavoro svolto sul patrimonio forestale. Presenti l’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, tra i relatori della mattinata assieme all’amministratore unico dell’agenzia Forestas, Giuseppe Pulina, e il comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, Gavino Diana. Ha assistito alla cerimonia anche l’assessore della Sanita’ Luigi Arru. “Lavoriamo con determinazione per mantenere, proteggere e valorizzare il nostro patrimonio forestale sia dal punto di vista normativo che operativo- evidenzia Pigliaru- puntando nello stesso tempo a renderlo fonte di ricchezza e benessere. E questa visione sostenibile, che coniuga sviluppo e qualita’ ambientale, ci permette di gestire molto meglio i problemi, a partire dall’emergenza incendi”.
Capitolo politiche forestali. “La Sardegna ha compiuto un passo fondamentale di tipo normativo”, commenta l’assessora all’Ambiente Spano. “La prima legge forestale regionale, la 8 del 2016, ha infatti un indirizzo preciso, quello europeo sviluppato dal dibattito sulle strategie per le politiche forestali. Si basa sulla gestione sostenibile, sull’attenzione massima ai cambiamenti climatici, sulla ricerca forestale per capire al meglio le sfide future e un punto centrale e’ la multifunzionalita’ dei sistemi forestali”. Quattro le parole chiave caratterizzano la normativa: la tutela (declinata in termini di difesa della biodiversita’, protezione dai rischi ambientali e cura territorio), la valorizzazione, la razionalizzazione e la conoscenza. “Valorizzazione significa sviluppo e fruizione delle risorse forestali pubbliche e private, promozione dell’associazionismo e delle filiere produttive. Come Regione non pensiamo solo alla tutela e sviluppo del pubblico ma dobbiamo incentivare anche i privati e possiamo farlo grazie a una struttura, l’agenzia Forestas, che lavora quotidianamente in forte sinergia con il Corpo forestale e di vigilanza ambientale”, aggiunge la titolare dell’Ambiente, che quindi evidenzia l’aspetto della semplificazione anche delle pratiche forestali con la creazione di uno sportello unico, e l’importanza dell’innovazione, dell’attrazione di risorse europee e del confronto puntuale con universita’, ministeri e altre istituzioni.
“La legge forestale sarda e’ in piena sintonia con il recentissimo decreto ministeriale in materia: non dovremo fare molto per aggiornare la nostra normativa perche’ gia’ ruotava su gestione sostenibile delle foreste e supporto alle iniziative economiche”, precisa Spano citando anche il nuovo Rapporto sul capitale naturale. “C’e’ necessita’ di addetti specializzati nel settore forestale e per questo ringrazio tutte le forze di Corpo forestale, Forestas, Protezione civile e volontariato, compagnie barracellari che, insieme alle forze statali, hanno contribuito alla difesa del nostro patrimonio boschivo”. Presenti alla cerimonia il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il direttore del Dipartimento di Agraria, Antonio Pazzona, il commissario del Consorzio universitario di Nuoro, Fabrizio Mureddu, Simona Tidu dell’Ordine dei Dottori agronomi e dottori forestali d’Italia e di Nuoro, il presidente del Sisef (Societa’ italiana di selvicoltura ed ecologia forestale), Marco Marchetti, ed Enrico Pompei del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. A moderare gli interventi il precedente Chair del Board dell’Efi, Giuseppe Scarascia Mugnozza. Gli approfondimenti del Dipartimento di Agraria dell’Ateneo sassarese sono stati curati da Pier Paolo Roggero e Roberto Scotti. La consegna del riconoscimento precede l’Annual conference e il Scientific seminar dell’Efi, in occasione del 25esimo anniversario dell’organismo e in programma a settembre ad Alghero.
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